Daniel Ricciardo





























Daniel Ricciardo

Daniel Ricciardo 2015 Malaysia.jpg




Nazionalità

Australia Australia

Automobilismo Casco Kubica BMW.svg
Categoria

Formula 1
Squadra

Renault
Carriera















































Carriera in Formula 1


Esordio
10 luglio 2011
Stagioni

2011-
Scuderie

HRT 2011
Toro Rosso 2011-2013
Red Bull 2014-2018

Renault 2019-


Miglior risultato finale
3° (2014, 2016)
GP disputati
150

GP vinti
7

Podi
29

Punti ottenuti
986

Pole position
3

Giri veloci
13

Statistiche aggiornate al Gran Premio di Abu Dhabi 2018

Daniel Joseph Ricciardo[1] (Perth, 1º luglio 1989) è un pilota automobilistico australiano di origini italiane.


Cresciuto sportivamente nel vivaio del Red Bull Junior Team, è stato campione della Formula Renault WEC nel 2008 e della F3 britannica con la Carlin nel 2009; primo pilota dell'Australia Occidentale a gareggiare in Formula 1,[2] è attivo nella massima serie automobilistica dal 2011.


Il padre Joe è nato a Ficarra, in provincia di Messina, e si è trasferito in Australia all'età di sette anni, mentre la famiglia della madre, Grace Pulitanò, è di origini calabresi[3][4], più precisamente di Casignana, comune da dove i suoi genitori, Antonio Pulitanò e Paola Tallariti, sono emigrati negli anni Cinquanta[5].


Solitamente quando raggiunge il podio festeggia bevendo champagne dalla sua scarpa, rituale di derivazione australiana che si chiama «shoey» e nel quale cerca di coinvolgere anche gli altri piloti.[6]


Il suo numero di gara è il 3.




Indice






  • 1 Carriera


    • 1.1 Gli esordi


    • 1.2 Formula Renault 2.0


    • 1.3 Formula 3


    • 1.4 Formula Renault 3.5 Series


    • 1.5 Formula 1


      • 1.5.1 Collaudatore Red Bull e Toro Rosso




    • 1.6 2011: HRT


    • 1.7 2012-2013: Toro Rosso


      • 1.7.1 2012


      • 1.7.2 2013




    • 1.8 2014-2018: Red Bull


      • 1.8.1 2014


      • 1.8.2 2015


      • 1.8.3 2016


      • 1.8.4 2017


      • 1.8.5 2018






  • 2 Risultati in Formula 1


  • 3 Note


  • 4 Altri progetti


  • 5 Collegamenti esterni





Carriera |



Gli esordi |


Ricciardo iniziò col karting all'età di nove anni supportato dal padre, anch'egli ex pilota; passò alle monoposto nel 2005, quando partecipò al campionato dell'Australia occidentale di Formula Ford con una vettura Van Diemen, terminando ottavo in classifica.[7] Al termine della stagione Ricciardo prese parte a un weekend di gare del campionato nazionale di Formula Ford al Sandown Raceway senza ottenere piazzamenti a punti.[8]


L'anno seguente risultò tra i vincitori della Formula BMW Asia Scholarship, sussidio che gli permise di partecipare alla serie asiatica della Formula BMW[9] con l'Eurasia Motorsport. Nella stagione ottenne due vittorie, entrambe sul circuito Bira, e fece marcare la pole position a Zhuhai finendo terzo nella classifica finale con 231 punti, 59 in meno del campione, Earl Bamber.[8] Nell'agosto dello stesso anno prese parte anche a una gara del campionato britannico di Formula BMW con il team Motaworld Racing, ritirandosi in gara 1 e giungendo ottavo in gara 2.[8] Al termine della stagione disputò le finali mondiali della Formula BMW con la Fortec Motorsport, terminando quinto.[8]



Formula Renault 2.0 |


Nel 2007 Ricciardo passò alla Formula Renault con la RP Motorsport, partecipando principalmente al campionato italiano, terminato al sesto posto con 196 punti e un podio nella gara di Valencia. Nelle quattro gare disputate nel campionato europeo non fece invece segnare punti.[8] A fine stagione, dopo aver sostenuto un test a Estoril, entrò a far parte del programma di giovani piloti del Red Bull Junior Team.[10]


Fu attivo in Formula Renault 2.0 anche nel 2008, gareggiando con il team SG Formula sia nella serie europea che in quella dell'Europa occidentale. Vinse quest'ultima e giunse secondo nella serie continentale, dietro al finlandese Valtteri Bottas.[8]



Formula 3 |


A metà 2008 Ricciardo debuttò su vetture di Formula 3 in una gara di F3 Euro Series disputatasi al Nürburgring, sempre con il team SG Formula, ottenendo l'ottavo posto in qualifica, il sesto in gara 1 e il quindicesimo in gara 2.[8]


Nel 2009 passò al campionato britannico di F3 con la Carlin Motorsport. Vinse il campionato alla guida una vettura motorizzata Volkswagen con 87 punti di margine su Walter Grubmüller.[8] Nello stesso anno, sempre col team Carlin, partecipò al Gran Premio di Macao: giunse rispettivamente secondo dietro a Marcus Ericsson e quinto nei turni di prove che stabilivano la griglia per la gara di qualificazione, nella quale arrivò sesto. Nella gara finale nel corso del primo giro andò a sbattere alle Solitude Esses, causando così un incidente che eliminò dalla corsa altri sette concorrenti.[11][12]



Formula Renault 3.5 Series |




Ricciardo nel campionato WSR 2011 al Paul Ricard


Nella stagione 2009 fece il suo debutto nella World Series by Renault con il team Tech 1 Racing nel fine settimana di Portimão, ritirandosi in gara 1 e giungendo 15º in gara 2.[8]


Ricciardo firmò con lo stesso team per competere nel campionato 2010; il suo compagno di scuderia fu Brendon Hartley, poi rimpiazzato (vista la sua uscita dal Red Bull Junior Team) dal francese Jean-Éric Vergne per le ultime tre gare del campionato. Ricciardo finì la stagione in seconda posizione dietro al russo Michail Alëšin che riuscì a strappargli il titolo in occasione dell'ultima gara a Barcellona dopo un duello sotto la pioggia.[13]


L'anno seguente, con il team ISR Racing, non riuscì a partecipare a tutti gli eventi stagionali dato il contemporaneo impegno prima da collaudatore per la Toro Rosso e poi da pilota titolare alla HRT. La classifica finale lo vide al quinto posto con sei podi ottenuti (una vittoria a Monte Carlo e cinque secondi posti).[8]



Formula 1 |



Collaudatore Red Bull e Toro Rosso |




Ricciardo al Gran Premio della Malesia 2011 con la Toro Rosso


Ricciardo fece il suo esordio con una vettura di Formula 1 quando partecipò con la Red Bull Racing al test per giovani piloti tenutosi sul circuito di Jerez dal 1º al 3 dicembre 2009. Il giorno finale fece segnare il tempo migliore, l'unico sotto l'1'18".[14]


Successivamente Ricciardo venne indicato insieme a Brendon Hartley come pilota collaudatore per il team austriaco e per il suo team satellite, la Scuderia Toro Rosso, per l'annata 2010.[15] Al termine di questa stagione prese parte al test per giovani piloti svoltosi sul circuito di Yas Marina ad Abu Dhabi. Al volante della Red Bull RB6 risultò il più veloce in tutte e quattro le sessioni di test e nell'ultima ottenne un tempo di un secondo e due decimi più basso di quello della pole, fatta segnare da Sebastian Vettel sullo stesso circuito nel Gran Premio della settimana precedente, grazie alla migliore gommatura della pista e alla mancanza dei piloncini di gomma che, posti all'interno di talune curve, non consentivano ai piloti del Gran Premio di affrontare le stesse con più decisione.[16]


Venne nominato nuovamente pilota di riserva per Toro Rosso e Red Bull per la stagione 2011, partecipò ai test di pre-campionato a Jerez e Barcellona e alla prima sessione di prove libere del venerdì negli otto Gran Premi precedenti il suo esordio in gara con l'HRT nel GP di Silverstone.


Nella stagione 2013, a luglio, partecipò ai test per giovani piloti di Silverstone, aperti anche ai titolari per testare le nuove gomme Pirelli, a bordo della sua Toro Rosso e anche della Red Bull RB9, facendo segnare rispettivamente il primo e terzo tempo con le due vetture durante la seconda delle tre giornate.[17]



2011: HRT |


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Lo stesso argomento in dettaglio: Campionato mondiale di Formula 1 2011.



Ricciardo al Gran Premio d'Italia 2011 con l'HRT


A partire dal Gran Premio di Gran Bretagna 2011 lasciò il ruolo di terzo pilota della Scuderia Toro Rosso per quello di titolare alla HRT, sostituendo Narain Karthikeyan nelle rimanenti gare della stagione eccetto che in India, dove Ricciardo corse con la vettura di Vitantonio Liuzzi dato il rientro di Karthikeyan per quella sola corsa. I migliori risultati in qualifica furono due ventunesimi posti in India e ad Abu Dhabi, la posizione in griglia più avanzata fu la 20ª di Abu Dhabi mentre in gara i migliori piazzamenti furono due diciottesimi posti, ottenuti nei Gran Premi d'Ungheria e d'India; nella classifica finale si piazzò 27º, senza far segnare alcun punto.



2012-2013: Toro Rosso |




Ricciardo al Gran Premio della Malesia 2012 con la Toro Rosso



2012 |






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Lo stesso argomento in dettaglio: Campionato mondiale di Formula 1 2012.

Per il 2012 fu promosso da collaudatore a pilota titolare della Toro Rosso al posto di Sébastien Buemi; il suo compagno di squadra fu il francese Jean-Éric Vergne. Nella prima gara in Australia conquistò subito i suoi primi due punti iridati, classificandosi nono. Dopo questo risultato, in Bahrein colse il miglior posizionamento in griglia della stagione, il sesto; tuttavia non riuscì più a guadagnare punti fino al Gran Premio del Belgio, dove giunse nuovamente nono. Dal Gran Premio di Singapore a quello di Corea Ricciardo fece registrare una serie di tre piazzamenti a punti consecutivi, terminando in nona posizione a Singapore, in decima in Giappone e ancora in nona in Corea. Tornò per l'ultima volta in stagione in zona punti in occasione del Gran Premio di Abu Dhabi, nel quale riuscì a terminare in decima piazza. Totalizzò 10 punti che gli valsero il 18º posto della classifica finale.



2013 |




Ricciardo al Gran Premio della Malesia 2013 con la Toro Rosso






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Lo stesso argomento in dettaglio: Campionato mondiale di Formula 1 2013.

Confermato per il 2013 dalla Toro Rosso insieme a Vergne, Ricciardo ottenne i primi punti dell'anno alla terza gara stagionale, in Cina, con un settimo posto che in quel momento rappresentava anche il suo miglior risultato in Formula 1. Successivamente fece segnare altri piazzamenti a punti in Spagna (10º), in Gran Bretagna (8º) e in Belgio (10º); per quanto riguarda le qualifiche, i due sesti posti di Gran Bretagna (dove partì quinto) e Germania furono i migliori dell'annata. Il 2 settembre Helmut Marko annunciò su Servus TV l'ingaggio di Ricciardo da parte della Red Bull Racing a partire dal 2014 al fianco del confermato Sebastian Vettel e in sostituzione del connazionale Mark Webber.[18] Nel successivo Gran Premio d'Italia Ricciardo riuscì a ripetere il settimo posto della Cina, dopodiché tornò in zona punti in India e nell'ultima corsa stagionale in Brasile (10º in entrambi i casi). Con questi risultati si piazzò al 14º in classifica con 20 punti.



2014-2018: Red Bull |




Ricciardo durante le prove libere del Gran Premio di Singapore



2014 |





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Lo stesso argomento in dettaglio: Campionato mondiale di Formula 1 2014.

Nel primo Gran Premio con la scuderia austriaca, in Australia, dopo aver concluso la gara al secondo posto venne squalificato per irregolarità riscontrate nel flusso del carburante. Ottenne i suoi primi punti con la Red Bull in Bahrein, giungendo quarto, dopo un'intensa lotta per il podio con Sergio Pérez. Nel Gran Premio di Spagna salì per la prima volta sul podio in Formula 1, terminando terzo davanti al compagno di squadra Sebastian Vettel. Dopo un altro terzo posto a Monaco, nel successivo Gran Premio del Canada Ricciardo ottenne la sua prima vittoria iridata, precedendo al traguardo Nico Rosberg e Vettel[19]. In Gran Bretagna terminò nuovamente terzo. Raggiunse nuovamente il successo nel Gran Premio d'Ungheria, dove ottenne la sua seconda vittoria nel Mondiale, precedendo al traguardo Fernando Alonso e Lewis Hamilton.[20] La terza affermazione in carriera arrivò nel successivo Gran Premio del Belgio approfittando del contatto tra le Mercedes di Rosberg e Hamilton[21]. In seguito tornò sul terzo gradino del podio a Singapore e negli Stati Uniti, mentre nell'ultima gara ad Abu Dhabi giunse quarto dopo essere partito dai box a causa di una penalizzazione per irregolarità tecnica, facendo segnare per la prima volta nella sua carriera in Formula 1 il giro più veloce della gara. Concluse la stagione al terzo posto in classifica con 238 punti, dietro ai due piloti della Mercedes.




Ricciardo in Malesia



2015 |





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Lo stesso argomento in dettaglio: Campionato mondiale di Formula 1 2015.

La stagione 2015 parte in maniera meno positiva: nel Gran Premio di casa, il primo del campionato, Ricciardo non va oltre il sesto posto, doppiato dal vincitore Lewis Hamilton. Anche nei successivi appuntamenti in Malesia e in Cina il pilota italo-australiano si deve accontentare di piazzamenti nella parte bassa della zona punti, rispettivamente 10º e 9º. Il Bahrein lo vede protagonista di un episodio singolare: all'ultima curva il motore si rompe, lasciando dietro a sé molto fumo. Ricciardo riesce comunque a tagliare il traguardo per pochi metri, al 6º posto. Riesce a giungere a punti nei primi sei gran premi della stagione, coronati dal 5º posto al Gran Premio di Monaco. Infatti nel Gran Premio del Canada giunge al traguardo 13° e interrompe la striscia di sei risultati a punti consecutivi.
Nel Gran Premio d'Ungheria, conquista un podio in una gara rocambolesca: penalizzato con un drive through per un contatto con Nico Rosberg, conclude terzo dietro al compagno di squadra Daniil Kvjat e al ferrarista Vettel. Al Gran Premio di Singapore ottiene un secondo posto, il miglior risultato stagionale. Conclude l'annata con un sesto posto nel Gran Premio di Abu Dhabi, finendo il campionato a 92 punti e occupando l'ottava piazza nella classifica generale.




Ricciardo a Monaco. In questo weekend l'australiano mette a segno la sua prima pole in carriera



2016 |





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Lo stesso argomento in dettaglio: Campionato mondiale di Formula 1 2016.

Ricciardo apre il 2016 con il quarto posto nel Gran Premio di casa in Australia, risultato che ripeterà in Bahrain e in Cina (dove partiva dalla prima fila). In Russia è fuori dalla zona punti, undicesimo. In Spagna, dopo l'autoeliminazione dei due alfieri Mercedes nel primo giro, l'australiano si trova in testa, ma una strategia errata e una foratura mentre era in lotta con Sebastian Vettel per la terza posizione lo fa retrocedere al quarto posto; vince il compagno di squadra Max Verstappen, appena neopromosso in Red Bull, al posto di Daniil Kvjat. A Monte Carlo segna la sua prima pole position in carriera. In gara ha subito un ampio margine sulle Mercedes, ma Hamilton, grazie ad una strategia con una sosta in meno e ad un errore dei meccanici Red Bull durante il secondo pit stop di Ricciardo, passa in testa, e il pilota australiano deve accontentarsi del secondo posto. Dopo una buona qualifica in Canada, chiusa in quarta posizione, Ricciardo è solo settimo in gara.


In Azerbaigian, dopo una grande qualifica, chiusa in prima fila, complice il degrado delle gomme, chiude settimo, molto lontano dalla zona podio. Arriva quinto in Austria, e quarto in Gran Bretagna, oscurato dal compagno di squadra Verstappen. Dopo due gare incolori, ritorna sul podio in Ungheria, alle spalle delle due Mercedes di Hamilton e Rosberg. In Germania ottiene un ottimo secondo posto, salendo sul podio insieme al suo compagno di squadra Max Verstappen (terzo). In tale occasione, introdusse in Formula 1 il curioso gesto di celebrare un successo sul podio con uno shoey, ovvero bevendo lo champagne da una delle proprie scarpe. L'australiano consolida così il suo terzo posto in classifica piloti. In Belgio, dopo essere scattato dalla quinta casella, approfitta del caos innescato alla prima curva dal compagno di squadra Verstappen e le due Ferrari, per concludere al secondo posto, preceduto da Nico Rosberg.


In Malesia ottiene la prima vittoria stagionale, davanti al compagno di squadra Max Verstappen; dopo l'incidente al via tra Vettel e Rosberg, si era insediato al 2º posto, riprendendolo dopo il valzer dei pit stop, ma la rottura della power unit da parte di Lewis Hamilton lo porta in prima posizione, che terrà fino al traguardo. Giunge sesto in Giappone, terzo ad Austin e a Città del Messico, dove ottiene il podio solo a tavolino. Termina ottavo in Brasile, dopo una gara pazza, e quinto ad Abu Dhabi, chiudendo al terzo posto in classifica generale con 256 punti.



2017 |





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Lo stesso argomento in dettaglio: Campionato mondiale di Formula 1 2017.

Ricciardo apre il 2017 con un ritiro in Australia, seguito da un quarto posto in Cina e un quinto in Bahrein. Nelle cinque gare successive giunge sempre sul podio (terzo in Spagna, a Monaco, Canada e Austria e vincitore in Azerbaigian). Nella seconda parte della stagione ottiene altri quattro podi, di cui un secondo posto a Singapore, e altri piazzamenti a punti, ma nella parte finale del campionato è vittima di diversi ritiri causati dalla scarsa affidabilità della sua monoposto, che lo portano a perdere il 4º posto in classifica generale a scapito di Raikkonen. Termina dunque quinto con 200 punti conquistati.



2018 |





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Lo stesso argomento in dettaglio: Campionato mondiale di Formula 1 2018.



Ricciardo durante le qualifiche del Gran Premio di Cina. In gara l'australiano otterrà il primo successo stagionale.


Il pilota australiano apre il mondiale con un quarto posto nel Gran Premio d'Australia. Dopo un ritiro in Bahrein, Daniel conquista in Cina la sua sesta vittoria in carriera, dopo aver fatto diversi sorpassi grazie anche ad una strategia risultata vincente. In Azerbaigian è costretto al ritiro per un incidente col compagno di squadra Max Verstappen. A Monaco conquista la pole position, la sua seconda in carriera dopo quella di Monaco 2016, e in gara nonostante alcuni problemi al motore vince il suo settimo GP in F1. Sia in Canada che in Francia arriva in quarta posizione. Nel Gran Premio di casa per la Red Bull, Ricciardo è costretto al ritiro al 54º giro per un problema alla Power Unit.
Dopo un quinto posto a Silverstone, ad Hockenheim è costretto al ritiro per problemi tecnici. Una settimana dopo agguanta il quarto posto al Gran Premio d'Ungheria , facendo segnare anche il giro veloce.


Durante la pausa estiva, rifiuta di firmare il rinnovo contrattuale con la Red Bull Racing e passa alla Renault, firmando un biennale che lo lega alla casa francese fino al termine della stagione 2020[22].


Nel Gran Premio del Belgio è costretto al ritiro per via dei danni causati dall'incidente innescato dal futuro compagno di squadra Nico Hülkenberg. Anche nel Gran Premio d'Italia si ritira, stavolta per guasti tecnici. Al Gran Premio di Singapore, pista teoricamente favorevole alla Red Bull, giunge al sesto posto, risultato confermato al Gran Premio di Russia. In Messico conquista la sua terza pole position in carriera (la prima in un circuito diverso da quello di Monaco) davanti al suo compagno di squadra Max Verstappen, ma in gara si ritira nuovamente per problemi tecnici. Nel Gran Premio del Brasile conduce una buona rimonta partendo dall'undicesima posizione (a causa della sostituzione di alcuni componenti della power unit) e terminando la gara in quarta posizione.



Risultati in Formula 1 |


























































2011 Scuderia Vettura Flag of Australia.svg Flag of Malaysia.svg Flag of the People's Republic of China.svg Flag of Turkey.svg Flag of Spain.svg Flag of Monaco.svg Flag of Canada.svg Flag of Europe.svg Flag of the United Kingdom.svg Flag of Germany.svg Flag of Hungary.svg Flag of Belgium.svg Flag of Italy.svg Flag of Singapore.svg Flag of Japan.svg Flag of South Korea.svg Flag of India.svg Flag of the United Arab Emirates.svg Flag of Brazil.svg Punti Pos.

Toro Rosso[23]/HRT

STR6 / F111
SP SP SP SP SP SP SP SP 19 19 18 Rit NC 19 22 19 18 Rit 20 0 27º

























































2012 Scuderia Vettura Flag of Australia.svg Flag of Malaysia.svg Flag of the People's Republic of China.svg Flag of Bahrain.svg Flag of Spain.svg Flag of Monaco.svg Flag of Canada.svg Flag of Europe.svg Flag of the United Kingdom.svg Flag of Germany.svg Flag of Hungary.svg Flag of Belgium.svg Flag of Italy.svg Flag of Singapore.svg Flag of Japan.svg Flag of South Korea.svg Flag of India.svg Flag of the United Arab Emirates.svg Flag of the United States.svg Flag of Brazil.svg Punti Pos.
Toro Rosso STR7 9 12 17 15 13 Rit 14 11 13 13 15 9 12 9 10 9 13 10 12 13 10 18º

























































2013 Scuderia Vettura Flag of Australia.svg Flag of Malaysia.svg Flag of the People's Republic of China.svg Flag of Bahrain.svg Flag of Spain.svg Flag of Monaco.svg Flag of Canada.svg Flag of the United Kingdom.svg Flag of Germany.svg Flag of Hungary.svg Flag of Belgium.svg Flag of Italy.svg Flag of Singapore.svg Flag of South Korea.svg Flag of Japan.svg Flag of India.svg Flag of the United Arab Emirates.svg Flag of the United States.svg Flag of Brazil.svg Punti Pos.
Toro Rosso STR8 Rit 18 7 16 10 Rit 15 8 12 13 10 7 Rit 19 13 10 16 11 10 20 14º

























































2014 Scuderia Vettura Flag of Australia.svg Flag of Malaysia.svg Flag of Bahrain.svg Flag of the People's Republic of China.svg Flag of Spain.svg Flag of Monaco.svg Flag of Canada.svg Flag of Austria.svg Flag of the United Kingdom.svg Flag of Germany.svg Flag of Hungary.svg Flag of Belgium.svg Flag of Italy.svg Flag of Singapore.svg Flag of Japan.svg Flag of Russia.svg Flag of the United States.svg Flag of Brazil.svg Flag of the United Arab Emirates.svg Punti Pos.
Red Bull RB10 SQ Rit 4 4 3 3 1 8 3 6 1 1 5 3 4 7 3 Rit 4 238

























































2015 Scuderia Vettura Flag of Australia.svg Flag of Malaysia.svg Flag of the People's Republic of China.svg Flag of Bahrain.svg Flag of Spain.svg Flag of Monaco.svg Flag of Canada.svg Flag of Austria.svg Flag of the United Kingdom.svg Flag of Hungary.svg Flag of Belgium.svg Flag of Italy.svg Flag of Singapore.svg Flag of Japan.svg Flag of Russia.svg Flag of the United States.svg Flag of Mexico.svg Flag of Brazil.svg Flag of the United Arab Emirates.svg Punti Pos.
Red Bull RB11 6 10 9 6 7
5
13 10 Rit 3 Rit 8 2 15 15 10 5 12 6 92

























































2016 Scuderia Vettura Flag of Australia.svg Flag of Bahrain.svg Flag of the People's Republic of China.svg Flag of Russia.svg Flag of Spain.svg Flag of Monaco.svg Flag of Canada.svg Flag of Europe.svg Flag of Austria.svg Flag of the United Kingdom.svg Flag of Hungary.svg Flag of Germany.svg Flag of Belgium.svg Flag of Italy.svg Flag of Singapore.svg Flag of Malaysia.svg Flag of Japan.svg Flag of the United States.svg Flag of Mexico.svg Flag of Brazil.svg Flag of the United Arab Emirates.svg Punti Pos.
Red Bull RB12
4
4 4 11 4
2
7 7 5 4 3 2 2 5 2 1 6 3 3 8 5 256

























































2017 Scuderia Vettura Flag of Australia.svg Flag of the People's Republic of China.svg Flag of Bahrain.svg Flag of Russia.svg Flag of Spain.svg Flag of Monaco.svg Flag of Canada.svg Flag of Azerbaijan.svg Flag of Austria.svg Flag of the United Kingdom.svg Flag of Hungary.svg Flag of Belgium.svg Flag of Italy.svg Flag of Singapore.svg Flag of Malaysia.svg Flag of Japan.svg Flag of the United States.svg Flag of Mexico.svg Flag of Brazil.svg Flag of the United Arab Emirates.svg Punti Pos.
Red Bull RB13 Rit 4 5 Rit 3 3 3 1 3 5 Rit 3 4 2 3 3 Rit Rit 6 Rit 200

























































2018 Scuderia Vettura Flag of Australia.svg Flag of Bahrain.svg Flag of the People's Republic of China.svg Flag of Azerbaijan.svg Flag of Spain.svg Flag of Monaco.svg Flag of Canada.svg Flag of France.svg Flag of Austria.svg Flag of the United Kingdom.svg Flag of Germany.svg Flag of Hungary.svg Flag of Belgium.svg Flag of Italy.svg Flag of Singapore.svg Flag of Russia.svg Flag of Japan.svg Flag of the United States.svg Flag of Mexico.svg Flag of Brazil.svg Flag of the United Arab Emirates.svg Punti Pos.
Red Bull RB14
4
Rit
1
Rit
5

1
4 4 Rit 5 Rit 4 Rit Rit 6 6 4 Rit Rit 4 4 170


















Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti
Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Solo prove/Terzo pilota Non qualificato Ritirato/Non class. Squalificato Non partito


Note |




  1. ^ (EN) Daniel Ricciardo, in helenaracing.com. URL consultato il 16 febbraio 2014.


  2. ^ Ricciardo, l'ultimo biologicamente italiano in Formula 1, Il Sole 24 ORE, 20 luglio 2012. URL consultato il 9 giugno 2014.


  3. ^ Il ragazzino Ricciardo straccia Vettel, La Gazzetta dello Sport, 18 novembre 2010. URL consultato il 9 giugno 2014.


  4. ^ (EN) Italian background, Australian through and through, grandprix.com.au, 9 marzo 2012. URL consultato il 9 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 1º settembre 2014).


  5. ^ Editoriale: F.1: Daniel Ricciardo: un “toro rosso d’origine calabrese” davanti alle Ferrari.


  6. ^ F1 | Daniel Ricciardo spiega l'origine dello Shoey, su FormulaPassion.it, 16 settembre 2016. URL consultato l'8 settembre 2017.


  7. ^ (EN) 2005 Western Australian Formula Ford Championship - Final pointscore, in formulaford1600.com.au. URL consultato il 16 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 19 agosto 2006).


  8. ^ abcdefghij (EN) Daniel Ricciardo career statistics at Driver Database, in driverdb.com. URL consultato il 16 febbraio 2014.


  9. ^ (EN) Formula BMW Asia 2006 Scholarship winners announced, in afos.com. URL consultato il 30 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 23 febbraio 2006).


  10. ^ Red Bull lascia Epsilon per SG che avrà Daniel Ricciardo, in italiaracing.net, 4 novembre 2007. URL consultato il 30 giugno 2014.


  11. ^ Formula 3 Macau Grand Prix 2009 - PDF Booklet (PDF), in mstworld.com, 22 novembre 2009. URL consultato il 16 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 31 luglio 2012).


  12. ^ GP Macao, finale: Mortara completa il trionfo italiano, in 422race.com, 22 novembre 2009. URL consultato il 16 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 21 febbraio 2014).


  13. ^ Barcellona, Gara 2: Guerrieri domina incontrastato. Aleshin vince il titolo 2010 dopo un duello mozzafiato con Ricciardo, in stopandgo.tv, 10 ottobre 2010. URL consultato il 16 febbraio 2014.


  14. ^ Jerez, 5º turno-Ricciardo batte il record, in italiaracing.net, 3 dicembre 2009. URL consultato il 16 febbraio 2014.


  15. ^ Hartley e Ricciardo riserve Red Bull 2010, in italiaracing.net, 26 gennaio 2010. URL consultato il 30 giugno 2014.


  16. ^ I test giovani di F1 premiano Valsecchi e Ricciardo, in 422race.com, 18 novembre 2010. URL consultato il 30 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 2 dicembre 2010).


  17. ^ Silverstone, Day 2: dominano le Toro Rosso, in omnicorse.it, 18 luglio 2013. URL consultato il 30 giugno 2014.


  18. ^ Ufficiale: la Red Bull ha ingaggiato Daniel Ricciardo, omnicorse.it, 3 settembre 2013. URL consultato il 30 giugno 2014.


  19. ^ Ricciardo che impresa! Rosberg 2°, Alonso 6°, La Gazzetta dello Sport, 8 giugno 2014. URL consultato il 9 giugno 2014.


  20. ^ F1, Gp d'Ungheria: Alonso secondo, vince Ricciardo, Il Corriere dello Sport, 27 luglio 2014. URL consultato il 27 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).


  21. ^ Spa, nuovo trionfo di Ricciardo, Rosberg (2°) allunga nel Mondiale, in La Gazzetta dello Sport - Tutto il rosa della vita. URL consultato il 7 settembre 2017.


  22. ^ (IT) F1, UFFICIALE: Ricciardo alla Renault fino al 2020! - tuttomotorsport.com, in tuttomotorsport.com, 3 agosto 2018. URL consultato il 6 agosto 2018.


  23. ^ Con la Toro Rosso fino al GP d'Europa.



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Collegamenti esterni |






  • (EN) Sito ufficiale, su danielricciardo.com. Modifica su Wikidata


  • (EN) Daniel Ricciardo, su racing-reference.info, NASCAR Digital Media LLC. Modifica su Wikidata


  • (EN) Daniel Ricciardo, su driverdb.com, DriverDB AB. Modifica su Wikidata


  • (ES) Daniel Ricciardo, su AS.com, AS. Modifica su Wikidata


  • (EN) Daniel Ricciardo, su Internet Movie Database, IMDb.com. Modifica su Wikidata


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